promosso da SIP SIPF edito da Piccin
La Società Italiana di Psichiatria (SIP) presenta in questo volume l’approfondimento di quattro temi molto rilevanti nel settore della salute mentale: il suicidio, il comportamento violento, i comportamenti rivendicativi e la perizia psichiatrica in tema di capacità di intendere e di volere. L’intento principale degli Autori è fornire sia uno strumento di approfondimento e aggiornamento per gli operatori della salute mentale che un testo di riferimento per la magistratura e l’avvocatura. Il contenuto dei vari capitoli è l’espressione finale di un lavoro di consenso tra psichiatri coinvolti nella pratica forense e nella ricerca. Ciascuno dei capitoli del volume, fondamentalmente ispirato al rispetto del principio della beneficialità del paziente, è basato su un puntuale aggiornamento del sapere scientifico basato sulle evidenze cliniche condivise riguardanti i temi trattati e sulla chiarificazione dei doveri e diritti dello psichiatra in tema di responsabilità professionale. L’intento principale del volume è quello di fornire una visione critica aggiornata ed approfondita delle complesse tematiche trattate, che sia non solo un
utile strumento di approfondimento e di aggiornamento per gli operatori della salute mentale ma anche un significativo e privilegiato testo di riferimento per la magistratura e per l’avvocatura. Il contenuto dei vari capitoli è l’espressione finale di un lavoro di consenso, svolto attraverso tappe intermedie di verifica, tra psichiatri coinvolti nella pratica forense e nella ricerca, che operano concretamente e nella quotidianità in contatto diretto con i problemi della sanità pubblica nel settore della salute mentale. La formulazione attuale dei documenti è opera di gruppi di lavoro che hanno operato nell’ambito degli appuntamenti congressuali che la Società Italiana Psichiatria Forense regolarmente ha promosso ad Alghero nel Maggio del 2015, 2016, 2017 e 2018 e di diversi incontri extra congressuali appositamente organizzati in cooperazione con gli organismi rappresentativi della SIP. I capitoli di cui è costituito questo testo vanno considerati alla stregua di documenti di lavoro e, come qualunque documento di natura tecnico scientifica, sono perfettibili e passibili di ulteriori miglioramenti ed aggiornamenti, anche alla luce di alcune linee di tendenza emergenti negli ultimi anni quali l’inappropriata e scientificamente in-condivisibile psichiatrizzazione dei comportamenti devianti o francamente criminali; la crescente ed indebita criminalizzazione delle persone affette da disturbi mentali, che inevitabilmente ne aggrava lo stigma e l’emarginazione sociale; la talora acritica e aprioristica de-responsabilizzazione delle persone affette da disturbi mentali; la non rara colpevolizzazione delle vittime, esperienza psicologicamente traumatizzante e foriera di conseguenze talora gravi sulla loro salute mentale; la crescente consapevolezza della necessità di promuovere la tutela della salute mentale nei confronti di tutti i cittadini indipendentemente dalla loro situazione giuridica. Al fine di aumentare il consenso professionale della categoria ciascuno di questi documenti, una volta predisposto dalla SIPF, è stato inviato al comitato esecutivo della SIP, composto da trenta psichiatri clinici universitari e ospedalieri, rappresentativi di tutto il territorio nazionale, per essere discusso e approvato nelle riunioni programmate. Avere condiviso metodologia e contenuti tra rappresentanti della psichiatria forense e quelli dediti alla clinica, tutti impegnati nella lettura e nella condivisione dei testi, ne aumenta il valore teorico e la fruibilità nella pratica psichiatrica di tutti i giorni. Inoltre, quanto prospettato nei capitoli di questo testo ha tenuto conto del delicato e complesso rapporto tra psichiatria e diritto e della fattibilità delle soluzioni e procedure suggerite nella cornice dell’attuale sistema normativo e nel rispetto delle reciproche pertinenze e competenze di questi due mondi.I documenti di lavoro prodotti non sono né possono essere considerati ovviamente alla stregua di Linee Guida, sulle quali la SIP e la SIPF sono pronte a impegnarsi, come principali Società Scientifiche del settore, nel contesto delle procedure introdotte dalla cosiddetta legge Gelli/Bianco. In attesa della pubblicazione delle Linee Guida, i contenuti del Volume rappresentano, in concreto e secondo le norme vigenti, un utile e importante punto di riferimento in ambito forense, in tema di raccomandazioni e buone
pratiche cliniche assistenziali, in relazione alla delicata materia della responsabilità professionale dello psichiatra.